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E-Fattura, in arrivo le modifiche al tracciato XML

In occasione del Forum italiano sulla Fatturazione Elettronica, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato le novità in cantiere, tra cui anche alcune interessanti modifiche del tracciato XML.

Durante il Forum italiano sulla Fatturazione Elettronica tenutosi lo scorso 22 gennaio l’Agenzia delle Entrate ha presentato alcune modifiche del tracciato XML, che saranno in vigore fin dai prossimi mesi del 2020. Le importanti novità presentate riguardano principalmente i seguenti aspetti:

– l’introduzione di nuove tipologie di documento nel tracciato XML della fattura elettronica

– l’aggiunta di nuovi codici natura

– l’inserimento di nuove tipologie di ritenute

– l’aumento fino a otto decimali per sconti e maggiorazioni

– la non obbligatorietà dell’indicazione dell’importo del bollo, sempre pari a 2 euro

Vediamole nel dettaglio.

Tracciato XML, ecco le nuove tipologie di documento

Per consentire la predisposizione più puntuale possibile delle bozze dei registri IVA e delle Comunicazioni periodiche IVA a partire dal 1° luglio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto nel tracciato XML nuovi Tipi documento e nuovi Codici Natura.

Di seguito riportiamo le descrizioni per i Tipi Documento

– TD13: trasmissione al Sistema di Interscambio di documenti integrativi delle fatture nei casi di reverse charge intraUE

– TD14: trasmissione al Sistema di Interscambio di documenti integrativi delle fatture nei casi di reverse charge interno

– TD15: trasmissione al Sistema di Interscambio di autofatture per autoconsumo

– TD16: trasmissione al Sistema di Interscambio di autofatture per cessioni gratuite

– TD17: trasmissione al Sistema di Interscambio di documenti per l’estrazione dei beni da un deposito Iva senza versamento dell’imposta

– TD18: trasmissione al Sistema di Interscambio di documenti per l’estrazione dei beni da un deposito Iva con versamento dell’imposta

– TD19: comunicazione delle cessioni di beni ammortizzabili e per passaggi interni (articolo 20 del Dpr 633 del 1972)

– TD21: trasmissione al Sistema di Interscambio di autofatture denuncia

Nuovi codici natura per il tracciato XML

L’Agenzia delle Entrate ha inoltre fatto sapere che a partire dal 1° aprile 2020 sarà possibile, in via sperimentale e volontaria, sostituire nel tracciato XML il codice N3 e N6 con codici più dettagliati. Salvo eventuali possibili proroghe, tale opzione diventerà ufficialmente obbligo dal 1° luglio 2020.

Ecco i nuovi codici natura che sostituiranno il codice N3, relativi all’individuazione di operazioni non imponibili:codice N3.1: operazioni non imponibili relative ad esportazioni

– codice N3.2: operazioni non imponibili relative a cessioni intracomunitarie

–N3.3: operazioni non imponibili relative a cessioni verso San Marino

– N3.4: operazioni non imponibili relative ad operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione

– N3.5: operazioni non imponibili a seguito di dichiarazioni d’intento

– N3.6: operazioni non imponibili relative ad altre operazioni

Di seguito invece le modifiche che riguarderanno il codice N6, relative all’individuazione di inversioni contabili: codice N6.1: inversioni contabili legate a cessioni di rottami o altri materiali di recupero

– codice N6.2: inversioni contabili legate a di oro e argento puro

– N6.3: inversioni contabili legate a subappalto nel settore edile

– N6.4: inversioni contabili legate a cessione di fabbricati

– N6.6: inversioni contabili legate a cessione di telefoni cellulari

– N6.6: inversioni contabili legate a cessione di prodotti elettronici

– N6.7: inversioni contabili legate a prestazioni di comparto edile e settori connessi

– N6.8: inversioni contabili legate a operazioni nel settore energetico

L’introduzione di queste nuove codifiche consentirà di rappresentare nel tracciato XML le casistiche, finora non dettagliate, di esenzione o non imponibilità da utilizzare per le successive dichiarazioni.

Le nuove tipologie di ritenuta

Un’altra modifica al tracciato XML è rappresentata dalle nuove tipologie di ritenuta introdotte dall’Agenzia, con possibile ripetitività del blocco:RT03: ritenuta relativa al contributo INPS

– RT04: ritenuta relativa al contributo ENASARCO

– RT05: ritenuta relativa al contributo ENPAM

– RT06: ritenuta relativa ad altro contributo previdenziale

Sconto, bollo fatture e tutte le altre novità del tracciato XML

Tre le altre modifiche presentate, ricordiamo l’aumento fino a otto cifre della lunghezza del numero dei decimali per gli sconti e le maggiorazioni e la non obbligatorietà dell’indicazione dell’importo del bollo dovuto sulle fatture (ammontare sempre pari a €2).

Sono stati poi introdotti nuovi controlli da parte del Sistema di Interscambio:

– il codice 00443 in caso di mancanza di corrispondenza nelle linee di dettaglio della fattura o nei dati di cassa previdenziali dei valori relativi all’aliquota IVA

– il codice 00444 in caso di mancanza di corrispondenza nelle linee di dettaglio della fattura o nei dati di cassa previdenziali dei valori natura

Altre novità riguardano infine la modifica della definizione di EmailType, l’introduzione di nuovi valori nel campo <CausalePagamento> (M2 per la prestazione di lavoro autonomo non esercitabile abitualmente e Z0 per un titolo diverso da quelli precedentemente indicati), la possibilità di inserire nel campo <CodiceValore> da 1 a 35 campi alfanumerici del tipo “LatinExtType” e infine l’introduzione di un nuovo campo opzionale <SistemaEmittente>, utile per fini statistici ad individuare il sistema che ha prodotto il file XML.

Modifiche al tracciato XML, da quando?

Secondo quanto riportato da voci di corridoio, nei prossimi giorni dovrebbe essere pubblicato, mediante un provvedimento direttoriale, il nuovo tracciato XML., questo anche per consentire l’utilizzo opzionale dei codici natura a partire dal 1° aprile 2020.

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